top of page
Cerca

Mille modi per giocare a meditare

Nell'intimo rapporto con i miei pensieri scivolo lieta tra le pieghe arruffate delle coperte, scopro quanto sia piacevole il contatto ruvido della trapunta di lana sulla pelle. Pelle che immediatamente risponde al tatto con un leggero pizzicore, si riscalda e mantiene presente il pensiero fuggente all'ardita missione di restar vigile all'ora, senza perdersi nel prima e nel dopo. Respiro e ascolto il sentire della pelle perseverando nell'osservare le reazioni del corpo alle percezioni. E resto sospesa tra un respiro e l'altro in attesa di una sensazione a un qualunque accadimento imprevisto che capita a chi è vivo e disteso nel letto a respirare.

Inspiro e espiro e dimentico di pensare, in quanto il sentire prevale sul mentale, lieta di questa piccola conquista mi rilasso e smetto perfino di sentire, cosi m'accorgo che in fondo mi basta respirare.

Tanto per provare continuo ad esplorare il respiro, nel mentre diviene profondo, dilatato e ampio, a tal punto m'accorgo di quanto sia rilassante il suono che emetto soffiando nel respirare! Che meraviglia ogni cosa ha origine dal suono, il suono è frequenza, oscillazione, per cui se respiro mentre medito cose belle

diffondo soffio benedetto... accidenti ho ricominciato a pensare, e penso che domani riprovo a meditare, ma in fondo pure il pensiero è flusso vibrante e se ispirato giova al cuore e diviene rigenerante.

Cosi il domani ricomincio nell'intento di meditare, mi concentro e comincio a respirare, resto ferma sistemata questa volta ben seduta, per dispetto dopo poco mi viene un crampetto, lo so io che in fondo è solo la mente perturbante che mi urla il dolore, resisto e respiro, respiro e resisto, ma dopo un po' non gliela faccio più... solo allora mi ricordo che tutto è illusione, perfino il corpo e se il corpo non esiste il dolore è fasullo, una sorta di scherzo che la mente mi propone.Rincuorata inspiro, espiro e resisto. Ma insomma tutto questo a che pro, basta! Allungo solo un pochino la gamba, solo poco quanto basta, e cosi come per magia mi ritrovo in piedi e scappo via. Mi arrendo alla voglia di star fuori per i campi a passeggiare e vicino a Madre Terra scordo chi sono, cosa faccio, respirando contemplo e mi perdo per poi riconoscermi nel miracolo della natura, grata mi riempio il cuore e gli occhi di tanta meraviglia .

Con Amore e Luce Nadia Grace



 
 
 

1 Comment


La meditazione è sopravvalutata 😅 le tecniche, le regole…tutto è funzionale solo se il tuo sentire è autentico e l’azione non è mossa dalla mente. E tutto così accade senza alcuno sforzo 🌸

Like

© 2035 Nadia Grace - Aurum 

bottom of page