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Rinascere libere

Aggiornamento: 30 lug 2024

Da ieri ho varcato la soglia dei 51 anni di manifestazione terrena in questa incarnazione, la data del compleanno scandisce il ritmo della memoria, di chi sei e di cosa sei venuto a compiere in questa vita, compito che si rinnova ad ogni incarnazione e che di vita in vita costruisce il disegno completo del potenziale creativo che è racchiuso in ognuno di noi. In quella precisa data hai la possibilità di ricordare la missione che ha ai scelto, o meglio le informazioni registrate nel tuo inconscio collegato alla tua origine Divina, in quel periodo sono maggiormente disponibili per essere svelate, in quanto la ciclicità dell'evento di nascita riporta in vita, in superficie, l'essenza della tua verità. Una realtà assunta e riconosciuta nell'istante della tua primordiale scintilla scissa dalla Luce d'Amore Divino dalla quale ognuno di noi proviene.

A differenza dei compleanni precedenti, ho vissuto l'avvenimento apparentemente con minor euforia e eccezionalità, come se la pulsazione del tempo che scorre si sia notevolmente rallentata, permettendomi di entrare in questo nuovo portale di Rinascita con maggior tranquillità e consapevolezza.

Ad ogni compleanno sono stata sempre accompagnata da una sensazione di attesa e di emozione come se dovesse compiersi un miracolo, pertanto il momento di passaggio era molto emozionale nel tentativo di leggere i simboli che poi mi avrebbero condotto alla comprensione della mia missione.

Invece ieri è stato come incontrare una parte di me, è stato riapparire in me e riconoscere la donna che sono e che esprimo in questo momento della mia vita, un respiro profondo nella meravigliosa sensazione di aver colto un frammento del flusso dell'essenza di ciò che mi appartiene per diritto di nascita.

Non conosco il motivo per il quale tutto mi è sembrato differente e nuovo, forse gli ultimi 7 anni sono stati particolarmente impegnativi sul fronte dell'identità, ovvero riconquistare uno spazio sia interiore che esteriore che mi permettesse di ritrovare un riflesso di me. Ho riflettuto sul divenire donna in questa società, senza nulla togliere alla preziosità del divenire uomo, ma d'altronde non ho particolari esperienze dirette su questo argomento, se non quello che viene condiviso dai miei clienti durante le sessioni di terapia che offro nel mio studio. E non è mia abitudine riportare informazioni che non provengano direttamente dalla mia esperienza diretta.

Nascere donna in questo periodo storico è un opportunità per ripercorrere a ritroso l'esperienza di ciò che è stato e aprirsi a ciò che sta divenendo.

Parlo di me, del mio mondo, di come mi sono sentita crescendo, ma in realtà questa percezione l'ho potuta riconoscere in molte altre giovani donne ormai cresciute, che guardando al passato hanno potuto comprendere le dinamiche incise nel loro comportamento, dinamiche che le hanno inconsciamente obbligate a vivere una vita dedita agli altri... chi più chi meno, non faccio di un erba un fascio, ma sicuramente per molte di noi divenire "grandi" e poi sposarsi per creare una famiglia, ha coinciso con il dimenticarsi di sé, si perché tutto è predisposto nella coscienza collettiva perché la bambina sia impostata al sacrificio. Le ultime generazioni, stanno operando perché ci sia una nuova energia, scegliendo nuove forme di educazione e di pensiero... creando così una spinta di liberazione dagli irretimenti connessi al campo collettivo femminile, queste scelte un po' alla volta

stanno modificando l'intero inconscio femminile.

Ad ogni modo ora mi rendo conto di quanto sia importante restare fedeli a se stesse e non lasciarsi travolgere dagli avvenimenti famigliari... un compito assai difficile se già nell'inconscio abbiamo depositati i semi della colpa originale, i semi della memoria storica femminile, senza contare i semi della memoria della nostra famiglia d'origine per poi in seguito assumere il ruolo materno per chi ha figli, ma anche chi non ne ha molto probabilmente ha qualche famigliare che ne fa le veci, e pertanto convinta di non possedere senso materno, finisce comunque con fare da madre al proprio compagno, al proprio padre o alla madre e magari anche a qualche pelosetto. Una sfida enorme in una società che non vive a ritmi umanamente sostenibili. In aggiunta a tutto questo spesso si ha un lavoro extra famigliare che investe parte delle nostre forze fisiche e psichiche, siamo sottoposte costantemente ad una pressione famigliare, lavorativa e sociale, che alla fine rinunciamo a noi, ma apparentemente felici a noi stesse di essere riuscite a rispondere a tutte le richieste, tutti soddisfatti! O forse no? Eh si perché nell'inconscio bastardo è sepolto un seme, ma neanche tanto profondamente... Il seme del "Se la famiglia e felice la mamma è felice!" Col cavolo! Certo abbiamo un incredibile capacità di adattamento, ci allarghiamo, ci stringiamo, dormiamo a volte, mangiamo poco, o forse troppo, insomma dipende da come va la giornata, e nonostante tutto, riusciamo a cogliere (a volte) la bellezza della pienezza della nostra vita... dimenticando che in tutto quel casino ci siamo sepolte noi! E cosi capita un evento che ti distrugge per poi riportarti in vita...se riesci a riprenderti. Lo stesso evento che ti distrugge, in realtà non sta distruggendo te, ma l'illusione che ti sei fatta che se tutto ciò che fai è per il bene famigliare, tutto può solo andar bene! Ma purtroppo non è cosi! Può andar bene solo se bene stai tu! Non tu, figlia madre e genitrice del mondo, non tu super mamma sempre presa ad aderire a richieste impossibili, più gentile, più veloce, saggia, bella, magra, silenziosa, efficace....e vaffanculo a tutti i più ai quali abbiamo scelto di credere giusti per noi...

Non è piuttosto meglio fermarsi a respirare profondamente e creare spazio in noi per noi? Nessuno lo farà al posto nostro, per questo forse il mio nuovo compleanno risulta nuovo perché nuova sono io? Ad ogni modo in tutto questo flusso di pensieri, trasportata dalla nuova me ho compreso cosa porterò con me nella prossima parte della vita.

Porterò la libertà di essere ed esprimere ciò che sono a prescindere dai bisogni esterni, misurerò le mie forze e rispetterò il mio corpo, personalmente nel mio inconscio è stato molto presente il seme "se sono donna sono debole" e "Non sono abbastanza per cui devo fare di più " per cui ho riparato alla credenza optando per l'utilizzo delle forze del mio corpo esasperandolo. Accompagno cerchi di donne e seminari sulla voce, negli ultimi tempi ho avuto incontri con donne meravigliose, che in spazi protetti sentendosi accolte hanno espresso il desiderio di conoscere parti di sé che fino a poco tempo fa non era nemmeno consono parlarne in privato. Cerchi di donne sul femmino Sacro e Voce, non a caso due momenti di espressione di libertà. Nella voce noi manifestiamo noi stesse sul piano fisico, e guarda caso la voce è direttamente connessa con la sessualità, infatti poche sono le donne che quando esprimono la voce libera in un atto creativo, emettono suoni liberi e chiari. Poche sono le donne che conoscono i propri organi sessuali, li sperimentano e dispongono della meravigliosa energia creativa, del benessere e piacere profondo che nella conoscenza, attraverso la pratica di amorevolezza verso di sé e nell'incontro con il partner viene generata e trasmessa dalla forza creatrice di Madre Terra che incontra Padre Cielo. Abbiamo un potenziale di energia a disposizione, finora represso poiché la donna che torna a Sè diviene una donna libera dai condizionamenti della società.

Perché la conoscenza della sessualità Sacra coincide con una presa di coscienza e di valore che libera e trasforma l'intera persona e con essa chi le sta accanto, poiché l'energia che si esprime attraverso essa È PURA FORZA CREATRICE! ESSA SI PUÒ SUBLIMARLA IN TUTTI GLI ASPETTI DELLA PROPRIA VITA PER RENDERLA IN AMORE E PROSPERA.

La mia missione sarà pertanto dedicata alla divulgazione di ciò che conosco, allo studio di ciò che non conosco, alla ricerca e alla condivisione di tutto quello che può aiutare a liberare la voce, la sessualità e il potere che giace ancora (per poco) nell'Anima delle donne, perché sia trasmesso alle future generazioni per il riequilibrio del femminile e maschile dentro e fuori di noi. Buona Rinascita in Piena Libertà.

Con Amore e Luce Nadia Grace

 
 
 

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